Capaccio Paestum, un viaggio tra l’antica Poseidonia e Caput Aquae

Capaccio Paestum, il nome del luogo, originariamente Calpatium o “caput aquis” (l’attuale Capaccio Vecchia, sita nei pressi del santuario della Madonna del Granato), prende origine dal latino Caput Aquae (origine dell’acqua).

L’attuale Capaccio viene menzionata per la prima volta in un documento del 1051. Poco distante, sul versante settentrionale del Monte Calpazio sono ubicati i resti di Capaccio Vecchio, abitato raso al suolo dalle truppe di Federico II in quanto feudo dei Sanseverino, una delle famiglie che partecipò alla Congiura dei Baroni. Fu feudo dei Berengario, dei Sanseverino, dei d’Avalos d’Aragona, dei Grimaldi e dei Doria. Dal 1811 al 1860 è stato capoluogo dell’omonimo circondario appartenente al Distretto di Campagna del Regno delle Due Sicilie. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d’Italia è stato capoluogo dell’omonimo mandamento appartenente al Circondario di Campagna.

Sapori da gustare

Alla scoperta dei Tesori di Capaccio Paestum

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